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Come tutte le altre mamme, anche tu avrai sentito sicuramente parlare della posizione rugby e dell’allattamento sdraiata. Ma qual è il miglior metodo per allattare comodamente? Prima di dare tutte le risposte a questa domanda è utile capire le differenze, i benefici e le difficoltà di ciascun approccio.
In ogni caso l’allattamento è un’esperienza unica e irripetibile che ogni mamma vive in maniera personale. In questo approfondimento vedremo insieme come coniugare efficacia e comfort.
Tra poco troverai tutte le informazioni più utili per rendere questo momento piacevole e sereno. Leggi l’articolo fino in fondo e non dimenticare di consultare anche gli articoli correlati che trovi su questo blog.
Allattamento posizione rugby 🏉
Quando nasce un bambino l’emozione prende il sopravvento e la felicità è il sentimento che guida ogni istante. Tuttavia, una volta a casa, devi iniziare a prenderti cura del neonato, affrontando alcune difficoltà comuni che non devono in alcun modo spaventarti.
Iniziamo questa panoramica con l’allattamento posizione rugby, un’alternativa che molte mamme preferiscono e che praticano abitualmente.

Cos’è l’allattamento posizione rugby e perché scegliere questo metodo
L’allattamento posizione rugby si caratterizza per il fatto che il bambino viene sostenuto sotto il braccio della mamma, proprio come si tiene una palla da rugby.
In questa posizione la testa del neonato, dunque, resta vicina al seno. Così facendo riesci a garantire un attacco naturale e sicuro. Inoltre vai a ridurre significativamente la pressione sulle tue spalle e sulla tua schiena.
I dolori e i fastidi a carico di queste zone del corpo sono piuttosto frequenti per le neomamme, perciò l’allattamento posizione rugby potrebbe essere la scelta giusta. Infatti si dimostra particolarmente indicata se sei reduce da un parto cesareo oppure se hai un seno di grandi dimensioni.
Come mettersi in posizione rugby: guida passo passo
Dopo aver chiarito quali sono i vantaggi principali, adesso passiamo alla parte pratica. Se hai deciso di optare per l’allattamento posizione rugby, devi adottare questi 5 semplici accorgimenti:
- Prendi un cuscino di supporto
- Metti il cuscino sotto il braccio
- Posiziona il neonato in modo tale che la sua testa sia ben sostenuta.
- Assicurati che la testa sia rivolta verso il tuo seno
- Verifica che la presa del bambino sia corretta
La bocca deve essere ben aperta e la lingua deve essere posizionata sotto il capezzolo. La posizione offre sostegno ergonomico sia per te e per il piccolo.
Il posizionamento del neonato sotto il braccio permette di distribuire il peso in modo equilibrato, riducendo la fatica muscolare per tutto il tempo necessario all’allattamento. La familiarità con questa posizione può essere acquisita con un po’ di pratica e con l’utilizzo di cuscini specifici, i quali facilitano il mantenimento della postura ideale.
L’allattamento posizione rugby consente poi di variare l’angolazione del seno, migliorando l’attacco del bambino e prevenendo possibili irritazioni al capezzolo. È consigliabile provare la posizione rugby in momenti di tranquillità, sperimentando piccole variazioni per adattarla alle proprie esigenze.
Con il tempo, tuttavia, potrai perfezionare la tecnica, rendendo l’allattamento un’esperienza ancor più naturale e confortevole.

Allattamento sdraiata: rilassarsi e allattare senza fatica 🛏️
Andiamo avanti con le posizioni e scopriamo insieme in cosa consiste l’allattamento sdraiata. Ricorda che per ulteriori approfondimenti abbiamo preparato un’intera sezione di articoli dedicati alla cura del neonato.
Per leggerli è sufficiente navigare sul blog e cliccare sulla categoria specifica. Trovi un sacco di spunti per gestire al meglio l’alimentazione del bambino dai primissimi giorni fino allo svezzamento.
Cos’è l’allattamento sdraiata e quali sono i benefici
L’allattamento sdraiata prevede che la mamma si posizioni su un fianco, permettendo al bambino di attaccarsi al seno in maniera naturale e senza sforzi.
In questa posizione, perciò, il contatto fisico tra madre e neonato risulta più rilassante, per un’esperienza di allattamento serena e confortevole.
Anche in questo caso hai a disposizione numerosi benefici. Avrai infatti meno stress fisico, riuscendo a prevenire i dolori alla schiena. Il tuo bambino, parallelamente, avrà il vantaggio di un attacco più morbido e rilassato.
Come mettersi in posizione sdraiata correttamente
Per assumere la posizione da allattamento sdraiata segui questi passaggi:
- Distenditi comodamente su un fianco
- Utilizza un cuscino di supporto tra le gambe per un ulteriore sostegno
- Posiziona il neonato in modo tale che il suo corpo sia rivolto verso il seno
- Verifica che la testa sia allineata in modo naturale con il capezzolo
È essenziale che entrambi vi sentiate rilassati, senza dover forzare alcun movimento. Come puoi comprendere facilmente, questa posizione offra un notevole grado di relax e comfort.
Sdraiarsi su un fianco permette di ridurre la tensione muscolare, offrendo al contempo un supporto stabile per il neonato. La facilità di accesso al seno e la minore pressione sulla zona lombare rendono l’allattamento sdraiata un’opzione perfetta se ti senti stanca e hai bisogno di riposo.
Si tratta dunque di un’alternativa che permette di creare un’atmosfera intima e rilassata, ideale per i momenti di tranquillità.

Come alternare posizione rugby e altre modalità di allattamento per il massimo comfort 🌀
Durante il corso della giornata è consigliabile provare diverse posizioni di allattamento per evitare che il corpo si affatichi.
Alternando tra l’allattamento posizione rugby e l’allattamento sdraiata, quindi, potrai prevenire ancor meglio gli eventuali dolori a schiena e collo.
Ad esempio, prediligi l’allattamento sdraiata per i pasti notturni. Al contrario, durante il giorno potrebbe essere più funzionale la posizione rugby.
Prevenire dolori e fastidi durante l’allattamento
È importante ascoltare i segnali del proprio corpo durante l’allattamento, intervenendo con prontezza in caso di fastidi o dolori.
Modifica leggermente la posizione per alleviare il disagio se avverti:
- Irrigidimento della schiena
- Tensione ai polsi
- Fastidi in altre parti del corpo
Ricorda che l’utilizzo di cuscini e altri supporti può fare una notevole differenza allattare senza stress.
A prescindere dai vantaggi tangibili in termini di prevenzione dei dolori muscolari, ci sono aspetti positivi che riguardano l’efficacia. Alternare le posizioni, infatti, stimola anche un migliore attacco del neonato al seno.
Considera inoltre che nell’arco della giornata e della notte il corpo della mamma può reagire diversamente. Ed è per ovviare a tutto ciò che i cambiamenti diventano un vero e proprio toccasana. L’approccio dinamico favorisce poi il benessere generale, contribuendo a un legame più forte con il bambino.
A proposito di salute, vuoi sapere cosa mangiare durante l’allattamento? Ecco tutti i consigli utili per la dieta della mamma.

Posizioni alternative per il comfort durante l’allattamento 👶
Abbiamo ampiamente descritto la posizione rugby e l’allattamento sdraiata ma esistono anche altre opzioni che approfondiamo qui di seguito.
Posizione a culla e posizione incrociata
Le posizioni a culla e incrociata rappresentano alternative classiche che possono essere adottate in alcune situazioni specifiche. Offrono un attacco comodo per il neonato, benché possano risultare meno rilassanti per le mamme che soffrono di mal di schiena.
È utile comunque provare tali posizioni per capire quale si adatta meglio alle esigenze di entrambi.
Nella posizione a culla il neonato viene sostenuto lungo il braccio con la testa vicino al seno. Richiama perciò l’immagine di una “culla” accogliente, permettendo un contatto visivo intimo e offrendo una presa sicura per il bambino.
La posizione incrociata, invece, prevede di disporre il neonato in modo che il suo corpo formi un angolo rispetto alla mamma, distribuendo in maniera differente il peso. Consente pertanto di alleggerire il carico su una singola area del corpo e può rivelarsi utile quando il bambino incontra difficoltà ad attaccarsi correttamente (oppure per le mamme che necessitano di cambiare posizione per ridurre eventuali tensioni muscolari).
Posizione “a biberon” o “dalla parte opposta”
La posizione “a biberon” o “dalla parte opposta” è un’altra variante utile per favorire una presa ottimale del neonato. Il bambino viene rivolto verso il seno, con un supporto adeguato che ne facilita l’attacco. Può essere suggerita per le mamme con seno molto grande o quando il piccolo necessita di un diverso tipo di sostegno.
Le posizioni alternative, come quella a culla o quella “a biberon” possono rivelarsi comode in situazioni particolari o in presenza di specifiche esigenze fisiche.
Conoscere e mettere in pratica queste varianti è un vantaggio per tutte le mamme, che possono così personalizzare l’esperienza in base alle proprie necessità.
Consigli per una corretta postura e prevenzione del dolore durante l’allattamento 💡
Mantenere una postura corretta durante l’allattamento è fondamentale per prevenire dolori alla schiena e altri fastidi muscolari.
Assicurati quindi che il tuo corpo sia ben supportato, utilizzando cuscini che sollevano il neonato all’altezza giusta, permettendoti di mantenere la schiena dritta. Una postura allineata facilita inoltre il corretto posizionamento del bambino, contribuendo a un allattamento più efficiente e confortevole.

Tecniche per rilassarsi e godersi l’allattamento
Per vivere un’esperienza di allattamento serena è utile creare un ambiente rilassante. Le raccomandazioni classiche sono di prediligere luci soffuse, musica calma e una stanza accogliente.
In ogni caso, ricorda di concederti concediti delle pause per riposare poiché il relax è fondamentale per mantenere un buon ritmo durante l’allattamento.
Adottare una postura corretta, come abbiamo visto in questo articolo, può prevenire numerosi disagi fisici. Un’attenzione particolare al posizionamento del corpo consente di mantenere l’equilibrio e ridurre la fatica.
È consigliabile provare diverse soluzioni ergonomiche, come cuscini e supporti, per trovare la combinazione ottimale.
Seguendo questi consigli, quindi, anche tu riuscirai a ridurre notevolmente il rischio di affaticamento e dolori, migliorando così la qualità della vita quotidiana. Una postura perfetta favorisce il benessere generale e sostiene il naturale sviluppo della relazione madre-figlio.
L’approfondimento che hai letto evidenzia l’importanza di scegliere la posizione più adatta. Ogni modalità, che si tratti della posizione rugby o dell’allattamento sdraiata, offre vantaggi unici che possono migliorare significativamente l’esperienza.
Questi suggerimenti pratici sono pensati per favorire un allattamento efficiente, sicuro e sereno, contribuendo al benessere complessivo della famiglia.
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