Il bagnetto del neonato: guida passo passo

Vediamo insieme tutto quello che devi sapere sul bagnetto del neonato, un momento che riguarda l’igiene, il benessere e la routine quotidiana. 

Il bagnetto può trasformarsi in un’occasione speciale per rilassarsi, favorire il sonno e rafforzare il legame tra genitore e figlio. Soprattutto per i neogenitori, però, può generare qualche dubbio: quando è il momento giusto per fare il primo bagnetto? Quali prodotti usare? Come evitare gli errori che possono irritare la pelle delicata del neonato?

Seguendo alcuni accorgimenti, dunque, il bagnetto diventerà una pratica sicura e piacevole.

Indice dei contenuti

Quando fare il primo bagnetto al neonato? 📌

Un tempo era prassi comune lavare il neonato entro poche ore dal parto. Oggi le linee guida consigliano di attendere almeno 24 ore. Sulla pelle del bambino, infatti, è presente la vernice caseosa, una sostanza naturale che lo protegge dalle infezioni.

Il ritardo del primo bagnetto, oltre ad essere utile per la pelle, aiuta anche a mantenere stabile la temperatura corporea del bebè nelle prime ore di vita.

Vuoi altri consigli sulla cura del piccolo nei primi 3 mesi di vita? Leggi l’approfondimento su cosa fare dopo la nascita del bebè.

Relax durante il bagnetto del neonato

I benefici del bagnetto del neonato

Scopriamo subito i numerosi vantaggi che influiscono sul benessere generale del bambino.

  • Favorisce il rilassamento: l’acqua calda e il contatto con le mani del genitore contribuiscono a calmare il neonato, riducendo lo stress e il pianto.
  • Aiuta a dormire meglio: facilitare il rilassamento e migliorare la qualità del sonno.
  • Migliora il legame affettivo: le attenzioni e il tono della voce del genitore durante il bagnetto del neonato rafforzano il suo senso di sicurezza.
  • Protegge la pelle: un’igiene adeguata previene arrossamenti e irritazioni, soprattutto nelle pieghe della pelle e nella zona del pannolino.

Ora che abbiamo visto perché il bagnetto del neonato è così importante, passiamo agli strumenti e ai prodotti indispensabili per renderlo sicuro e confortevole.

Routine quotidiana per igiene

Tutto l’occorrente a portata di mano 🛁

Per rendere il bagnetto del neonato un momento sicuro e piacevole bisogna preparare tutto il necessario. Avere gli strumenti giusti a portata di mano permette di concentrarsi esclusivamente sul bambino, evitando distrazioni o movimenti bruschi che potrebbero mettere a rischio la sua sicurezza.

Vaschetta: quale scegliere tra modelli classici ed ergonomici

La vaschetta è l’elemento principale per il bagnetto del neonato ed è disponibile in diverse varianti. I modelli semplici hanno generalmente una forma rettangolare e possono essere posizionati su un ripiano stabile o all’interno della vasca da bagno. 

Ci sono poi le alternative ergonomiche e in alcuni casi hanno anche un inserto antiscivolo. Proseguendo, troviamo le vaschette pieghevoli, ideali per chi ha poco spazio in casa o per chi viaggia spesso.

La scelta dipende dall’ambiente dove viene effettuato il bagnetto del neonato e dalle preferenze personali. Comunque è sempre importante assicurarsi che la vaschetta sia stabile, facile da pulire e sicura.

Temperatura dell’acqua e dell’ambiente

La temperatura è un fattore da non trascurare quando si deve fare il bagnetto al neonato. L’acqua dovrebbe essere a circa 37 gradi, ovvero la temperatura corporea del piccolo. 

Per verificarla, dunque, puoi utilizzare un termometro da bagno oppure immergere il gomito o il polso, che sono più sensibili rispetto alla mano. Se l’acqua risulta troppo calda o fredda, è meglio regolarla prima di immergere il bebè. 

Anche la stanza deve essere a una temperatura piacevole, intorno a 22-25 gradi, evitando sbalzi termici eccessivi. A tal proposito è consigliabile chiudere porte e finestre per prevenire correnti d’aria e asciugare subito il bambino.

Saponi e spugnette per il bagnetto del neonato

La pelle del neonato è molto più sottile e sensibile rispetto a quella di un adulto, quindi è fondamentale scegliere prodotti formulati appositamente per lui.

  • Saponi: devono essere senza parabeni, profumi aggressivi e solfati, meglio se con ingredienti naturali come l’olio di mandorle o l’avena. Un sapone neutro può essere la scelta giusta per evitare di alterare il pH cutaneo.
  • Creme idratanti: utili dopo il bagnetto del neonato per mantenere la pelle morbida, soprattutto se tende a seccarsi. L’olio di mandorle, l’olio di calendula e il burro di karité sono tra le opzioni più delicate.
  • Spugne naturali o in cotone: da preferire rispetto a quelle sintetiche. Sono più morbide e meno aggressive sulla pelle.

Asciugamani e cambio pronti per evitare sbalzi di temperatura

Dopo il bagnetto, è essenziale avvolgere subito il bambino in un asciugamano morbido (meglio se con cappuccio). Il tessuto deve essere realizzato in materiali delicati e altamente assorbenti.

Prima di iniziare il bagnetto del neonato, quindi, prepara anche tutto il necessario per il cambio, in modo da vestirlo rapidamente. Ecco cosa ti serve:

  • Un body pulito e un cambio completo
  • Un pannolino nuovo
  • Eventuali creme per idratare la pelle

A questo punto, il tuo piccolo è pronto per iniziare il bagnetto in totale sicurezza. 

Passaggi per un bagnetto sicuro e rilassante 🧼

Immergi il bambino lentamente, sostenendolo con una presa sicura. Usa una mano per tenere la testa e il collo, facendo passare l’avambraccio sotto le sue spalle. Con l’altra mano sostieni il sederino e immergilo gradualmente, lasciando che si abitui alla temperatura dell’acqua.

Una volta che il bambino è nell’acqua, puoi rilasciare la mano che regge il sederino e usarla per lavarlo, mantenendo sempre la testa ben sostenuta.

L’obiettivo è far sentire il neonato al sicuro e rilassato, evitando movimenti bruschi o improvvisi che potrebbero spaventarlo.

Zone delicate da detergere con attenzione durante il bagnetto del neonato

Per detergere il corpo del neonato puoi utilizzare un sapone delicato e una spugna naturale (o direttamente le mani), iniziando dalle zone meno sporche.

  • Viso: lava il viso solo con acqua, evitando di usare sapone vicino agli occhi e alla bocca.
  • Pieghe della pelle: sotto il collo, dietro le orecchie, sotto le ascelle e tra le gambe possono accumularsi residui di latte e sudore. Pulisci con attenzione per evitare irritazioni.
  • Ombelico: se il moncone del cordone ombelicale non è ancora caduto, evita di immergerlo completamente. Puoi pulirlo con una garza sterile inumidita con acqua.

Massaggia delicatamente il corpo con movimenti circolari, senza strofinare eccessivamente per non irritare la pelle.

Lavare i capelli: quando e come

Nei primi mesi i capelli del neonato sono molto sottili e non necessitano di lavaggi frequenti. Puoi lavarli 1-2 volte a settimana con un prodotto delicato.

Versa un po’ d’acqua tiepida sulla testa con una mano o con un piccolo contenitore. Applica successivamente una goccia di shampoo specifico per neonati, massaggiando delicatamente con la punta delle dita.

Infine risciacqua con cura, evitando che l’acqua scenda sugli occhi. Per proteggere il viso puoi inclinare leggermente la testa all’indietro o usare la mano come barriera sulla fronte.

Asciugare con dolcezza: tamponare senza strofinare

Una volta terminato il bagnetto del neonato, sollevalo e avvolgilo immediatamente in un asciugamano morbido, preferibilmente con cappuccio per proteggere la testa.

  • Tampona la pelle senza strofinare per non irritarla
  • Presta particolare attenzione ad asciugare bene le pieghe cutanee per evitare arrossamenti o sfoghi cutanei
  • Se è necessario, applica un olio o una crema idratante delicata per mantenere la pelle morbida.

A questo punto il neonato è pronto per essere vestito e coccolato. Se il bagnetto è avvenuto prima della nanna, può diventare un rito rilassante per favorire il sonno.

Bagno quando cresce

Gli errori da evitare durante il bagnetto del neonato 🚫

Anche se il bagnetto del neonato è un momento speciale, è importante prestare attenzione ad alcuni errori che potrebbero compromettere la sicurezza e il benessere del bambino. Vediamo insieme quali sono gli sbagli più comuni e come evitarli.

Usare troppa schiuma o sapone aggressivo

La pelle del neonato è molto delicata e sensibile, quindi l’uso di prodotti troppo aggressivi o in quantità eccessive può causare irritazioni o secchezza. Un sapone delicato è più che sufficiente: non serve creare troppa schiuma, che potrebbe essere difficile da risciacquare completamente.

Non è necessario insaponare tutto il corpo ogni volta: basta lavare accuratamente le zone soggette a sporco, come viso, manine, pieghe cutanee e area del pannolino.

Immergere il neonato se l’acqua è troppo calda o fredda

La temperatura dell’acqua deve essere sempre intorno ai 37 gradi per evitare scottature o fastidi dovuti al freddo.

Controlla quindi la temperatura con un termometro da bagno. Riempire la vaschetta con acqua tiepida prima di immergere il bambino, evitando getti diretti di acqua calda o fredda. Ricorda poi di non aggiungere acqua durante il bagnetto del neonato, perché il piccolo potrebbe percepire sbalzi di temperatura (e spaventarsi).

Lasciare il bambino incustodito, anche solo per un attimo

Anche pochi secondi di distrazione possono essere pericolosi. Un neonato non ha ancora il controllo del corpo e potrebbe scivolare nell’acqua senza riuscire a sostenersi.

Perciò, se manca qualcosa (asciugamano, cambio, crema), meglio prenderlo prima di iniziare il bagnetto. Se è necessario allontanarsi, bisogna sempre prendere in braccio il bambino e portarlo con sé.

Non fare mai affidamento su seggiolini o supporti per la vaschetta: nessun accessorio può sostituire la supervisione di un adulto.

Fare il bagnetto subito dopo la poppata

Dopo la poppata i neonati possono essere soggetti a rigurgito o reflusso gastroesofageo. Immergerli nell’acqua subito dopo il pasto, quindi, potrebbe causare fastidi o persino il rischio di soffocamento.

Come regola generale, pertanto, aspetta almeno 30-60 minuti dopo la poppata prima di fare il bagnetto al neonato. Se ha problemi di reflusso noti, è meglio programmare il bagnetto prima della poppata serale, in modo che possa rilassarsi senza disagi.

Osserva sempre il bambino: se è irritabile oppure a disagio, meglio rimandare a un momento più tranquillo.

Con che frequenza fare il bagnetto? 🗓️

Nei primi mesi di vita, la pelle del neonato è estremamente delicata e tende a seccarsi facilmente. Per questo motivo, non è necessario fare il bagnetto tutti i giorni.

Se la pelle è secca o sensibile, meglio limitarsi a 2-3 bagnetti a settimana per evitare irritazioni. Se invece il neonato suda molto o si sporca spesso, specialmente nei mesi caldi, si può fare il bagnetto quotidiano, però con acqua senza sapone o con detergenti ultra delicati.

A prescindere dalle raccomandazioni già elencate, è comunque importante mantenere pulite le zone del corpo più esposte a sporco e batteri.

Viso e manine, ad esempio, vanno lavati quotidianamente con acqua tiepida e un panno morbido. Anche la zona pannolino deve essere lavata ad ogni cambio per prevenire arrossamenti e irritazioni.

Cosa fare se il neonato non ama l’acqua?

Alcuni neonati adorano il bagnetto ma altri lo trovano sgradevole. Se il bambino piange o si agita, ci sono alcuni accorgimenti per trasformare questo momento in un’esperienza più piacevole.

  • Rendere il passaggio graduale: avvolgere il neonato in un telo e immergerlo poco alla volta nell’acqua per fargli sentire sicurezza.
  • Usare un asciugamano caldo sulla pancia: aiuta a ridurre il senso di freddo e a farlo sentire protetto.
  • Mantenere un contatto costante: parlargli dolcemente o cantare una ninna nanna può aiutarlo a rilassarsi.

In ultima analisi c’è un consiglio che può sembrare banale ma non lo è: controllare la temperatura dell’ambiente e dell’acqua. Un neonato, infatti, potrebbe piangere semplicemente perché ha freddo.

Bambino piccolo che viene lavato

Massaggi post-bagnetto del neonato: un rituale rilassante 🤲

La pelle del neonato è molto delicata e può perdere idratazione dopo il bagno. Un leggero massaggio con oli naturali può essere utile per mantenere la pelle morbida e prevenire arrossamenti.

Il massaggio può aiutare il neonato a rilassarsi e a favorire il sonno, se eseguito con movimenti dolci e lenti. Ecco come dovresti procedere:

  1. Massaggiare le braccine e le gambine con movimenti circolari delicati.
  2. Premere leggermente la pianta dei piedi per stimolare il rilassamento.
  3. Fare movimenti a cerchio sulla pancia, soprattutto se il neonato soffre di coliche.
  4. Accarezzare dolcemente la schiena e le spalle per un effetto calmante.

Dopo il bagno e il massaggio, il contatto diretto con la pelle del genitore aiuta il neonato a sentirsi sicuro e protetto. Il calore del corpo della mamma, inoltre, aiuta a regolare la temperatura del bambino. Favorisce poi la produzione di ossitocina, l’ormone del benessere.

Ma soprattutto, l’affetto della mamma contribuisce a rafforzare il senso di fiducia e di attaccamento.

Vuoi altre informazioni? Leggi anche gli articoli da fonti autorevoli che parlano del bagnetto del piccolo:

Come rendere speciale il momento del bagnetto

Il bagnetto del neonato non è solo un gesto di igiene ma un’opportunità per creare momenti di coccole e intimità.

Dovresti adattare le abitudini alle esigenze del neonato. Ad esempio, se il bambino preferisce il bagnetto al mattino, meglio non forzarlo alla sera. Crea un ambiente davvero confortevole e rilassante, mantenendo un tono di voce calmo e rassicurante.

Quando cresce, poi, c’è la possibilità di aggiungere piccoli giochi galleggianti per rendere il bagnetto più divertente.Come hai potuto leggere in questa guida, il bagnetto può diventare un momento speciale per rafforzare il legame con il bambino, aiutandolo a rilassarsi e dormire meglio.

Avatar Creator

Info sull’autore


Categorie popolari


Ti potrebbero interessare

Combattere la stipsi neonato

Cosa fare quando un neonato è stitico?

La stipsi nel neonato è una condizione che potrebbe preoccuparti molto. Andiamo per gradi e vediamo insieme se (e quando) occorre allarmarsi davvero. Devi sapere […]
Voglie in gravidanza

Voglie in gravidanza: miti e realtà

Cara futura mamma, le voglie in gravidanza sono un vero mistero, non trovi? Tra miti assurdi e leggende popolari, è davvero difficile capire cosa c’è […]
Sacchi nanna per il riposo

Sacchi nanna: come funzionano e cosa sono i tog?

Garantire un sonno sicuro e confortevole al bambino è una priorità assoluta per ogni genitore ed è qui che entrano in gioco i sacchi nanna. […]

Unisciti a più di 900 iscritti

Tieniti al corrente con tutto ciò che devi sapere.