Esercizi di Kegel

Categoria: Cura della mamma

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Subito dopo il parto, gli esercizi di Kegel diventano un alleato prezioso per ritrovare equilibrio e benessere. Spesso sono trascurati ma in realtà possono fare la differenza nel recupero e nella prevenzione di disturbi comuni

Vedremo insieme perché vale la pena inserirli nella routine quotidiana, quando è il momento giusto per iniziare e come eseguirli correttamente. Non serve molto tempo e non sono necessari accessori o attrezzature particolari: bastano pochi minuti e un po’ di costanza.

Questa guida ti accompagna passo dopo passo, con consigli pratici pensati per affrontare il post-parto con maggiore consapevolezza, serenità e cura verso il proprio corpo.

Cosa sono gli esercizi di Kegel e perché sono importanti dopo il parto 🩺

Il corpo cambia profondamente durante la gravidanza e il parto, infatti il pavimento pelvico è una delle aree più coinvolte in questo processo. Si tratta di un insieme di muscoli ed efficace che sostiene organi fondamentali come utero, vescica e retto. Viene messo a dura prova soprattutto durante il parto vaginale.

Dopo il parto è abbastanza comune percepire un senso di debolezza o la mancanza di controllo in questa zona. Qui entrano in gioco gli esercizi di Kegel, una pratica semplice ed efficace per stimolare e rinforzare i muscoli pelvici. Eseguirli nel modo corretto aiuta a favorire un recupero più rapido e prevenire alcune delle problematiche comuni nel post-parto.

Tra i benefici principali, questi esercizi contribuiscono a ridurre o evitare:

  • Incontinenza urinaria e perdite involontarie
  • Prolasso uterino o vescicale, ovvero la discesa degli organi interni verso il basso
  • Disfunzioni sessuali come calo della sensibilità o dolore durante i rapporti

In altre parole, prendersi cura del pavimento pelvico è parte integrante del ritorno al benessere fisico dopo il parto. Si tratta di piccoli movimenti che, eseguiti con regolarità e consapevolezza, possono portare grandi vantaggi nella vita quotidiana.

Mamma e bambino che fanno gli esercizi di Kegel

Quando iniziare a fare gli esercizi di Kegel nel post-parto 🕒

Dopo il parto il corpo ha bisogno di tempo per guarire. Prima di iniziare con gli esercizi di Kegel, però, è fondamentale rispettare i naturali tempi di recupero, che possono variare a seconda del tipo di parto e delle condizioni fisiche personali.

Parto naturale o cesareo: tempi diversi

In caso di parto naturale senza complicazioni, è quasi sempre possibile iniziare gli esercizi di Kegel già dopo pochi giorni (anche qui vale il principio di ascoltare il proprio corpo).

Se sono presenti lacerazioni o punti di sutura, è bene attendere la completa guarigione prima di iniziare gli esercizi in modo più attivo.

Dopo un parto cesareo, invece, potrebbe servire un periodo leggermente più lungo per iniziare. Anche se i muscoli del pavimento pelvico non sono stati coinvolti direttamente durante il parto, la zona può comunque aver subito una certa pressione durante la gravidanza. In questi casi è prudente attendere almeno 4-6 settimane, salvo diversa indicazione del medico.

Ascoltare il parere del professionista

Prima di cominciare è comunque consigliato seguire le indicazioni di un ginecologo o un’ostetrica. Un controllo post-parto può confermare se tutto è in ordine o se è necessario posticipare l’inizio degli esercizi.

Il corpo manda segnali precisi. Se si avvertono dolore, bruciore o fastidio durante o dopo le contrazioni pelviche, è importante fermarsi e parlarne con un professionista.

Infatti l’obiettivo degli esercizi di Kegel non è forzare, bensì accompagnare delicatamente il processo di recupero.

Come si fanno gli esercizi di Kegel correttamente 🧘

Per ottenere benefici reali dagli esercizi di Kegel è importante eseguirli in modo corretto. La tecnica è semplice ma va praticata con attenzione, costanza e consapevolezza.

Qui di seguito vediamo le principali raccomandazioni, con le tecniche e le tempistiche consigliate.

Tecnica base: contrazione e rilascio

Il primo passo è imparare a identificare i muscoli giusti, cioè quelli del pavimento pelvico. Un modo efficace per individuarli è simulare l’interruzione del flusso urinario: i muscoli che si contraggono sono quelli da attivare durante l’esercizio. Una volta riconosciuti, puoi serenamente passare a questi 3 step:

  1. Contrai i muscoli del pavimento pelvico
  2. Mantieni la contrazione per circa 5 secondi
  3. Rilascia lentamente e rilassati per altri 5 secondi

Ripeti la sequenza per 10 volte consecutive, fino a 3 serie al giorno. Si tratta di quantità indicative, quindi cerca di capire le tue effettive necessità fisiche.

Quanto durano e quante ripetizioni fare

All’inizio è normale sentirsi stanche già dopo pochi esercizi. Si può iniziare con 5 ripetizioni da 3 secondi, aumentando gradualmente fino a 10 o più, tenendo ogni contrazione per 5-10 secondi, seguite da un adeguato tempo di rilassamento.

Ma quali sono le posizioni consigliate? Non esiste una risposta universalmente valida, tuttavia si possono dare alcune indicazioni di base. Nei primi giorni, solitamente, è più facile eseguire gli esercizi:

  • Sdraiata per ridurre la pressione gravitazionale
  • Seduta con la schiena ben dritta
  • In piedi, solo quando si ha già acquisito un buon controllo muscolare

Cambiare posizione aiuta a stimolare i muscoli in modo più completo e migliora il controllo nel tempo.

Errori comuni da evitare

Per evitare di compromettere l’efficacia degli esercizi o provocare fastidi, è importante evitare alcuni errori comuni:

  • Non contrarre i glutei o l’addome
  • Non trattenere il respiro
  • Fare gli esercizi di Kegel durante la minzione, poiché può indebolire il muscolo con il passare del tempo

La qualità del movimento conta più della quantità. È meglio fare pochi esercizi bene che tanti in modo scorretto.

Anche con un bambino piccolo si possono fare gli esercizi di Kegel

Benefici degli esercizi di Kegel nel lungo periodo 🌟

Integrare gli esercizi di Kegel nella propria routine dopo il parto non significa solo recuperare più in fretta ma ottenere vantaggi duraturi per la salute intima e la qualità della vita. Vediamo insieme quali sono i principali benefici nel lungo termine.

Riduzione dell’incontinenza urinaria

Uno dei risultati più evidenti è il miglioramento del controllo della vescica. Gli esercizi di Kegel rafforzano i muscoli che sostengono l’uretra, aiutando a prevenire o ridurre le perdite involontarie di urina, molto comuni dopo il parto, soprattutto nei primi mesi.

Miglioramento della sensibilità durante i rapporti

Rafforzando il pavimento pelvico si può notare anche un aumento della sensibilità vaginale e un miglior controllo durante i rapporti sessuali. Questo effetto può tradursi in un maggior piacere e una migliore intimità, specialmente quando si è pronte a riprendere l’attività sessuale dopo il parto.

Maggiore controllo muscolare e prevenzione di problematiche future

La pratica regolare degli esercizi di Kegel può aiutare a prevenire il prolasso degli organi pelvici, una condizione in cui utero, vescica o retto scivolano verso il basso a causa di un indebolimento muscolare. Inoltre, rinforzare la muscolatura pelvica significa ridurre il rischio di disturbi futuri, mantenendo una buona funzionalità anche negli anni successivi al parto.

Come inserire gli esercizi di Kegel nella routine quotidiana da neomamma 🍼

Trovare il tempo da dedicare a se stesse può sembrare complicato nel periodo post-parto, ma con un po’ di organizzazione è possibile integrare gli esercizi di Kegel anche nelle giornate più frenetiche. 

La soluzione migliore è la semplicità: non servono attrezzi né ambienti particolari, solo costanza e ascolto del proprio corpo.

Mini routine da 5 minuti

Bastano pochi minuti al giorno per iniziare a vedere i primi benefici. Una mini routine di 3 serie da 10 contrazioni (alternate a rilassamenti) può essere sufficiente.

L’importante è la regolarità: anche 5 minuti quotidiani sono meglio di una sessione lunga una tantum.

Abbinamento degli esercizi di Kegel ad altre attività

Può essere utile associare gli esercizi a momenti ricorrenti della giornata. Facciamo alcuni esempi concreti::

  • Durante l’allattamento
  • Mentre si cambia il pannolino
  • Durante una passeggiata con il passeggino
  • Mentre si guarda la TV o si è sedute a riposare

In questo modo gli esercizi Kegel diventano un’abitudine automatica, facilmente gestibile e non stressante. Interpretandoli come parte integrante delle abitudini giornaliere, dunque, tutto diventa più facile.

Serenità tra neo mamma e piccolo

Tracciamento dei progressi con app o diario

Tenere traccia dei propri esercizi può aiutare a mantenere alta la motivazione. Esistono numerose app gratuite per monitorare le serie e i progressi oppure si può optare per un semplice diario cartaceo.

Anche i piccoli miglioramenti, segnati giorno per giorno, aiutano a restare focalizzate e consapevoli del percorso.

E se non bastano gli esercizi di Kegel? I segnali da non ignorare 🚨

Gli esercizi di Kegel sono un compagno di viaggio perfetto nel recupero post-parto ma in alcuni casi non sono sufficienti da soli. È importante prestare attenzione ai segnali del corpo e non ignorare eventuali sintomi che persistono o peggiorano.

Se durante o dopo gli esercizi si avverte dolore al basso ventre, senso di peso o peggioramento dell’incontinenza, è bene interrompere e chiedere un consulto. 

Gli esercizi di Kegel, infatti, non devono mai essere dolorosi. Un sintomo sottovalutato può ritardare la guarigione e compromettere il recupero.

Quando i benefici tardano ad arrivare o la situazione sembra peggiorare, inoltre, è il momento di farsi aiutare. Un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico può valutare la situazione con test mirati e proporre un percorso personalizzato. L’intervento precoce è spesso la chiave per una ripresa davvero efficace.

In alcuni casi può essere utile associare gli esercizi di Kegel a tecniche come:

  • Biofeedback per imparare a percepire e controllare meglio i muscoli pelvici
  • Elettrostimolazione, utile nei casi di forte debolezza muscolare

Si tratta di soluzioni proposte da professionisti e pensate per potenziare i risultati degli esercizi di Kegel anziché per sostituirli.

Ripresa fisica e attività muscolare

Piccoli movimenti, grandi risultati 🌷

Gli esercizi di Kegel possono sembrare semplici ma svolgono un ruolo fondamentale nel processo di recupero dopo il parto. Con il tempo, quindi, aiutano a ricostruire forza, controllo e fiducia nel proprio corpo.

Benché i vantaggi siano spesso “invisibili” dall’esterno, questi esercizi agiscono in profondità, rinforzando i muscoli che sostengono vescica, utero e retto.

La costanza è ciò che fa la differenza. I risultati non arrivano in pochi giorni ma si costruiscono gradualmente. Ascoltare i segnali del corpo aiuta a calibrare l’intensità e a evitare sforzi inutili. Se qualcosa non convince, è sempre bene parlarne con il medico.

Ogni esercizio è un passo verso il benessere generale della mamma. A tal proposito, se ti senti stanca e stressata, abbiamo preparato un approfondimento sulla depressione post-partum che ti sarà molto utile leggere.

Integrare gli esercizi di Kegel nella routine quotidiana è un vero e proprio toccasana psicofisico. Può trasformare il percorso post-parto in un’occasione per conoscere meglio il proprio corpo e rafforzare la connessione con se stessa. Anche nei momenti di stanchezza, infatti, quei minuti tutti per te fanno la differenza.

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